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Bonus ZES Unica Mezzogiorno prorogato al 2025: le novità e i risultati dello scorso anno

La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato il credito d’imposta per la Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno, estendendolo agli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025, con un limite di spesa fissato a 2,2 miliardi di euro.

La ZES Unica (Zona Economica Speciale Unica) è un’area geografica del Mezzogiorno d’Italia che beneficia di agevolazioni fiscali e semplificazioni amministrative per attrarre investimenti e favorire lo sviluppo economico. L’iniziativa nasce per rilanciare l’economia del Sud, incentivando aziende italiane ed estere a investire nel territorio, creando nuovi posti di lavoro e migliorando la competitività delle imprese locali.

Grazie alla Legge di Bilancio 2025, il credito d’imposta ZES è stato prorogato fino al 15 novembre 2025, con un limite di spesa di 2,2 miliardi di euro. Inoltre, è stato reso cumulabile con il credito d’imposta Transizione 5.0, offrendo ulteriori vantaggi per le imprese che investono in digitalizzazione e sostenibilità.

ZES Unica Mezzogiorno 2025: beneficiari e spese ammissibili

Il credito d’imposta è destinato alle imprese che acquisiscono beni strumentali nuovi, inclusi macchinari, impianti e attrezzature, destinati a strutture produttive esistenti o di nuova costituzione nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo. Sono ammissibili anche l’acquisto di terreni e la realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

Il credito d’imposta è differenziato in base alla regione, alle dimensioni dell’impresa e all’entità dell’investimento, con le seguenti percentuali massime previste:

  • 60% degli investimenti ammissibili nelle regioni Calabria, Campania e Puglia;
  • 50% in Basilicata, Molise e Sardegna;
  • 35% in Abruzzo.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione ed è calcolato sul costo complessivo dei beni acquisiti, con un limite massimo di 100 milioni di euro per ciascun progetto di investimento. Sono esclusi i progetti di investimento inferiori a 200.000 euro.

Zes Unica Mezzogiorno 2D Consulting Isernia

Presentazione della domanda

Le imprese interessate devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, tra il 31 marzo 2025 e il 30 maggio 2025, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute a partire dal 16 novembre 2024 e quelle previste fino al 15 novembre 2025. Successivamente, tra il 18 novembre 2025 e il 2 dicembre 2025, è necessaria una comunicazione integrativa attestante l’effettiva realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2025, corredata dalle relative fatture elettroniche e dalla certificazione delle spese sostenute.

2D Consulting: pratiche gestite e risultati conseguiti nel 2024

Nel 2024 abbiamo supportato le nostre aziende clienti nell’accesso alle agevolazioni fiscali della ZES Unica Mezzogiorno, presentando con successo 18 pratiche in diversi settori strategici, tra cui edilizia, telecomunicazioni, benessere e cura della persona, servizi di assistenza sanitaria, turismo e industria.

 

Grazie a una gestione attenta e mirata dei progetti è stato possibile ottenere per i nostri clienti il riconoscimento di un credito d’imposta pari a € 5.650.300,00, a fronte di investimenti complessivi di € 11.560.700,00.

 

Con questo risultato abbiamo consentito alle aziende di sfruttare al meglio le opportunità disponibili al fine di potenziare la propria crescita economica; un successo concreto che testimonia come le agevolazioni fiscali siano reali strumenti di sviluppo per le imprese.

 

Vuoi sapere come accedere al bonus ZES Unica Mezzogiorno 2025? Ti offriamo tutto il supporto di cui hai bisogno per sfruttare al meglio un’occasione unica per la tua azienda.

 

 

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