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Resto al Sud: il finanziamento per avviare la tua impresa nel Mezzogiorno

Scopri come ottenere l’incentivo per avviare la tua impresa nel Sud Italia grazie a “Resto al Sud”. Ecco i dettagli del bando.

“Resto al Sud” è un’iniziativa del governo italiano gestita da Invitalia che ha l’obiettivo di incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dal sisma del 2016-2017. Questo strumento di sostegno è pensato per favorire la crescita economica locale, ridurre il divario con le altre aree del Paese e offrire opportunità concrete a giovani e professionisti che vogliono investire nel proprio futuro.

L’agevolazione prevede un contributo misto, composto da una parte a fondo perduto e una parte finanziata con un prestito bancario a tasso agevolato, senza necessità di garanzie personali.

Chi può accedere al finanziamento?

Per poter partecipare al bando, i richiedenti devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Età: tra i 18 e i 55 anni.
  • Residenza: è necessario essere residenti (o impegnarsi a trasferire la residenza dopo l’approvazione del finanziamento) in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia; aree del Lazio, Marche e Umbria colpite dal sisma del 2016-2017.
  • Stato lavorativo: possono partecipare sia i disoccupati che i liberi professionisti, purché non abbiano una Partita IVA attiva prima del 21 giugno 2017 per lo stesso settore di attività per cui richiedono il finanziamento.
  • Tipologia di attività: possono partecipare sia le imprese costituite dopo il 21 giugno 2017, sia le nuove imprese ancora da costruire.

Non può partecipare chi ha già un’attività imprenditoriale avviata prima del 21 giugno 2017 nello stesso settore; i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato; chi ha già ricevuto altre agevolazioni nell’ultimo triennio.

Cosa prevedono gli incentivi?

L’agevolazione è suddivisa in:

  • 50% sotto forma di contributo a fondo perduto, che non deve essere restituito.
  • 50% finanziato con un prestito bancario agevolato, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.

L’importo massimo finanziabile varia a seconda della tipologia di impresa:

  • Fino a 60.000 euro per le attività avviate da singoli imprenditori.
  • Fino a 200.000 euro per società con più soci (fino a 50.000 euro per socio, con un massimo di 4 soci finanziabili).

Quali spese sono coperte?

Le risorse erogate tramite il bando possono essere utilizzate per:

  • Opere di ristrutturazione e manutenzione straordinaria di immobili destinati all’attività (fino al 30% del totale finanziato).
  • Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e arredi.
  • Spese per software, tecnologie digitali e servizi informatici.
  • Marketing, pubblicità e comunicazione per lanciare il business.
  • Consulenze specialistiche per la gestione del progetto.

Sono esclusi dal finanziamento gli stipendi e i compensi per il personale, le spese per l’acquisto di materie prime e di consumo, utenze, affitti e altre spese correnti.

Come presentare la domanda?

La procedura per ottenere il finanziamento prevede i seguenti step:

  1. Redazione del Business Plan e invio della domanda: il progetto deve essere dettagliato e dimostrare la sostenibilità economica dell’attività.
    La valutazione della domanda avviene entro 60 giorni dall’inoltro della stessa; tutti i componenti del team devono sostenere un colloquio con Invitalia.
  2. Richiesta del finanziamento bancario: è possibile richiederlo solo alle banche che aderiscono alla convenzione Invitalia ABI. La banca si impegna a concludere l’istruttoria entro 45 giorni dalla richiesta del finanziamento.
  3. Erogazione del contributo a fondo perduto: è possibile richiedere la prima erogazione solo se è stato realizzato almeno il 50% del programma di spesa.
    Tempi di erogazione: 30 giorni dalla data di ricezione della documentazione, nel caso di primo SAL; 60 giorni per il SAL a saldo finale, che viene erogato dopo una verifica sugli investimenti realizzati e le spese sostenute.

Il progetto deve concludersi entro 24 mesi dalla data di ricezione del provvedimento di concessione.

Vuoi partecipare al bando “Resto al Sud”?

“Resto al Sud” è un’opportunità per chi desidera costruire il proprio futuro nel Mezzogiorno, contribuendo alla crescita economica del territorio. Grazie a questo bando puoi ottenere un supporto concreto per avviare la tua impresa senza dover affrontare da solo il peso degli investimenti iniziali.

 

Affidati a noi per ricevere supporto nella stesura del business plan e in tutto l’iter di presentazione della domanda. Compila il modulo di seguito per richiedere maggiori informazioni.

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