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Credito d’Imposta Transizione 5.0: Un’Opportunità per le Imprese Italiane nel 2024-2025
Il nuovo Credito d’Imposta per la Transizione 5.0 offre un’importante opportunità alle imprese italiane che vogliono investire in progetti di innovazione volti a ridurre i consumi energetici delle strutture produttive o dei processi produttivi nel biennio 2024-2025. Questa misura è destinata a sostenere gli investimenti in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati, oltre a promuovere la formazione del personale per la transizione digitale ed energetica.
Chi può beneficiare del contributo?
Possono usufruire del credito d’imposta tutte le imprese e le stabili organizzazioni in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, settore economico, dimensione e regime fiscale. Sono escluse solo alcune specifiche categorie previste dalla normativa (art. 38, comma 3).
Concorrono alla base di calcolo per il credito d’imposta i seguenti beni e investimenti:
Beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati:
Beni per autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili:
Formazione del personale:
Esclusioni: Non sono agevolabili gli investimenti in beni gratuitamente devolvibili in settori regolati come energia, acqua, trasporti, infrastrutture, poste, telecomunicazioni, trattamento acque e rifiuti.
Condizioni per il Credito d’Imposta: Il credito d’imposta Transizione 5.0 è riconosciuto a condizione che si realizzi una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% del processo interessato dall’investimento.
Ammontare del Credito d’Imposta: L’ammontare del credito varia in relazione alla quota d’investimento e alla riduzione dei consumi.