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Il Piano Transizione 4.0, con l’iniziativa Industria 4.0, rappresenta uno degli strumenti chiave per incentivare le imprese italiane a investire in tecnologie digitali avanzate, macchinari, impianti e attrezzature innovative. Uno dei principali meccanismi agevolativi all’interno di questo piano è la Nuova Sabatini, che offre alle piccole e medie imprese (PMI) la possibilità di accedere a finanziamenti a tasso agevolato per sostenere investimenti strategici.
La Nuova Sabatini è un’agevolazione promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo è facilitare l’accesso al credito delle imprese, consentendo loro di migliorare la competitività attraverso l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, attrezzature e tecnologie digitali.
La misura copre investimenti in:
A chi è Rivolta la Nuova Sabatini?
I beneficiari principali della misura sono le micro, piccole e medie imprese (PMI) che operano in diversi settori, tra cui agricoltura, industria, commercio, turismo, artigianato e cultura. Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese, nonché trovarsi in una condizione di pieno e libero esercizio dei propri diritti.
Quali Investimenti Sono Ammissibili?
Il finanziamento previsto dalla Nuova Sabatini è destinato a coprire investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a rafforzare la capacità produttiva e innovativa delle imprese. Tra i progetti ammessi troviamo:
Questi investimenti possono essere interamente coperti dal finanziamento bancario, che può raggiungere un importo massimo di 4 milioni di euro per singola impresa. Inoltre, è possibile beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le PMI fino all’80% dell’ammontare finanziato.
Focus sugli Investimenti Green
A partire dal gennaio 2023, la Nuova Sabatini ha introdotto una specifica dotazione finanziaria per sostenere investimenti green, ossia progetti legati all’acquisto di impianti e attrezzature a basso impatto ambientale. L’obiettivo è migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi delle PMI. Per tali investimenti, il contributo è maggiorato e calcolato in base a un tasso d’interesse annuo del 3,575%.
Cumulabilità con il Credito d’Imposta 4.0
Una delle caratteristiche più interessanti della Nuova Sabatini è la sua cumulabilità con il Credito d’Imposta 4.0, che fa parte del Piano Transizione 4.0. Questo permette alle imprese di ottenere un doppio vantaggio fiscale e finanziario, accedendo a benefici per investimenti sia in beni strumentali ordinari che in tecnologie 4.0. Le imprese che realizzano progetti di trasformazione digitale possono così ottimizzare al massimo i vantaggi offerti dal sistema degli incentivi.
Per accedere alle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini, le imprese devono presentare domanda seguendo una procedura specifica e, in alcuni casi, complessa. Vista la natura tecnica e la documentazione richiesta, si consiglia di farsi assistere da un consulente esperto che possa seguire tutte le fasi della pratica, dall’elaborazione del progetto all’erogazione del contributo.
La Nuova Sabatini, insieme al Piano Transizione 4.0, rappresenta un’opportunità imperdibile per le PMI italiane che vogliono investire nell’innovazione, nella digitalizzazione e nella sostenibilità. Grazie alla possibilità di cumulare il finanziamento con altre agevolazioni fiscali, le imprese possono ridurre i costi dei loro progetti e migliorare la propria competitività sul mercato.
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